Trypophobic Posession (2023) è un mediometraggio estremo di circa 33 minuti che si distingue non solo per i temi trattati ovvero quello della tripofobia, vermifobia e possessione ma anche per l’originale performance della protagonista interpretata da Cory DeAn Cowley.
L’artista e attrice SFX statunitense infatti, nota per i suoi make-up extreme e per le sue esibizioni orrorifiche nel cinema horror e nella musica metal, sfrutta la sua esperienza nel campo dei practical effects per calarsi in un personaggio posseduto dalla sua fobia: la tripofobia ovvero la paura dei buchi.
In Trypophobic Posession assisteremo a un lento decadimento fisico che farà del corpo femminile uno scempio. Una dolorosa e orripilante metamorfosi verso cui la donna andrà incontro e che, per certi versi, ricorda quella della protagonista del film canadese Thanatomorphose.
Trypophobic Posession sfocia in un cruento body horror puntando su un orrore visivo amplificato dalla costante presenza di liquidi corporei (persino vero sangue mestruale), insetti e vermi di natura parassitaria che scavano gallerie nel corpo nudo, fino a dominarne la volontà.
Tra autolesionismo con arma da taglio e tentativi di autosoffocamento e suicidio per sgozzamento infatti, la protagonista sembra cedere al suo brutale destino che la incastra in un’infernale ed eterno dolore.
Volta a disturbare profondamente lo spettatore, la stupefacente performance di Cory DeAn Cowley è l’anima di Trypophobic Posession, sicuramente tra i migliori film extreme degli ultimi anni.
Nel cast, oltre alla sopracitata attrice, figura anche Jim E. Mejía.
Trypophobic Posession è un’esclusiva Goredrome Pictures ed è disponibile nell’edizione Ultralimited Mediabook (solo 300 copie).