Dopo aver diretto l’horror sovrannaturale Oculus – Il riflesso del male (2013) e l’home invasion Il terrore del silenzio (2016), il regista americano Mike Flanagan scrive e dirige Somnia, una fiaba nera dai toni drammatici e in cui sono inseriti elementi orrorifici e fantasy. Come già il titolo latino suggerisce, il film si concentra sul mondo dei sogni e in particolare, su quello di Cody (Jacob Tremblay), un bambino che riesce a materializzare le sue visioni oniriche.
Somnia (USA – 2015) è stato proiettato nelle sale del nostro Paese lo scorso 25 maggio grazie a Koch Media e, recentemente, è stato distribuito per l’homevideo da Midnight Factory.
In Somnia, Cody (Jacob Tremblay) viene adottato dai coniugi Jessie (Kate Bosworth) e Mark (Thomas Jane). Il bambino manifesta sin da subito il suo terrore per il sonno a causa di una presenza malefica che turba i suoi sogni notturni, terrorizzandolo. I due adulti attribuiscono il suo malessere allo stress subito ma ben presto capiranno che il piccolo ha dei poteri molto particolari poiché è in grado di trasportare i suoi sogni nella realtà.
La storia di Somnia è sorretta da una base profondamente drammatica e dolorosa in cui si dà ampio (forse troppo) spazio ai sentimenti. La coppia protagonista infatti sceglie di adottare un bambino in seguito alla perdita del proprio figlio. Il piccolo Cody invece ha perso la madre all’età di tre anni e ha già sperimentato diverse adozioni fallimentari.
In un contesto macchiato dal dolore, in cui i diversi personaggi sono accumunati dalla rielaborazione del lutto, prende corpo una situazione che fluttua tra sogno e realtà, alternando elementi che possono sembrare quasi provvisori, quali il fantasy e l’horror. Quest’ultimo in Somnia è quasi un sussurro, una sorta di opzione utilizzata quasi a piacimento, per attrarre la massa e anche la fetta di pubblico dedita al succitato genere. In questo senso, il nuovo film di Flanagan potrebbe essere una delusione per gli appassionati del genere che si aspettano una storia da brivido.
La base drammatica di Somnia diventa quasi una costante fino a prevalere nel finale rivelatore, non scontato, dimostrando che l’opera cinematografica di Flanagan altro non è che un dramma/fantasy con qualche venatura horror.
Somnia gode di una sceneggiatura (a cura di Mike Flanagan e Jeff Howard) complessa e solida (seppur non manchino alcuni cliché), così come di una regia matura e, tralasciando invece quelle che potrebbero essere le aspettative di un horrorofilo sfegatato, il film è un’interessante trasposizione del mondo onirico di un bambino di otto anni. Il film è lo specchio dei suoi sogni così come anche dei suoi incubi e, come tale, presenta elementi horror molto soft. Da questo si evince la ristrettezza dei momenti orrorifici che qui riflettono tutto ciò che è annidato nella mente del piccolo e bravo protagonista: paura, reminescenze del passato, distorsioni della realtà e dei ricordi, abbandono. Una nota di merito anche per la fotografia (Michael Fimognari) che si alterna tra colori accessi o spenti a seconda di sogni e incubi di Cody.
Nel cast, oltre a Kate Bosworth, Thomas Jane e Jacob Tremblay, anche Dash Mihok, Annabeth Gish, Scottie Thompson, Jay Karnes, Lance E. Nichols e Justin Gordon.
Edizione Blu-ray Limited Edition di Midnight Factory
Midnight Factory ha pubblicato una Limited Edition di Somnia, disponibile nei formati DVD e Blu-ray. Prestigiosa edizione slipcase che contiene al suo interno un booklet da 6 pagine fronte/retro con testi informativi redatti da Manlio Gomarasca, attualmente direttore artistico della collana sussidiaria di Koch Media.
Tra i contenuti extra di Somnia troviamo il trailer e uno speciale sul film.
Il comparto audio è garantito dalla presenza di due tracce classiche (Italiano e Inglese) DTS-HD 5.1 e da un’innovativa Earound per un’esperienza di ascolto migliore tramite cuffie o auricolari.