Diretto da Paola Settimini, il docufilm Per horror intendo… (Italia – 2021) sarà presentato domani, 7 settembre (ore 21.15), presso il Cinema Don Bosco in Via Roma, La Spezia. la regista sarà presente all’evento insieme a parte del cast.
Prodotto da Cut-up Edizioni, Per horror intendo… è nato da un’idea di Lamberto Bava (Demoni, Demoni 2… L’incubo ritorna) mentre la colonna sonora è a cura dei Claudio Simonetti’s Goblin.
La sceneggiatura invece è a cura di Katia La Galante e Fulvio Wetzl.
Il film è stato presentato come “una dissertazione sulla paura, sul suo significato e sul modo in cui molti dei maestri del cinema horror italiano sono riusciti a declinare questo sentimento primario in opere diventate immortali”.
La storia di Per horror intendo… si apre con un ragazzo terrorizzato che fugge nel bosco inseguito da una figura vestita di nero. Subito dopo, il film percorre la strada del documentario analizzando il glorioso cinema di genere horror italiano che va dagli anni ’60 agli anni ’90, con interviste inedite a tutti i principali autori, sceneggiatori, scenografi, musicisti del periodo (Dario Argento, Cristiana Astori, Pupi Avati, A. Bido, A. Lado, C. Lattanzi, L. Cozzi, F. Barilli, Lamberto Bava, R. Deodato, A. Geleng, Sergio Martino, Manetti Bros, Claudio Simonetti, Fulvio Wetzl).
Gli storici del cinema Roberto M. Danese e Gianluigi Negri, in modo analitico sintetizzano l’evoluzione del genere.
Nella parte di fiction, girata da Paola Settimini in vari luoghi della suggestiva Lunigiana, ci sono i cameo degli attori italiani Matteo Taranto (Razzabastarda) e Roberto Bocchi (Il giorno più bello del mondo).
Nel docufilm sono presenti sequenze di film tratte da:
– Il Conte Dracula di Jesus Franco (1970);
– Tectumque di Giuliano Cimino e Katia La Galante (2020);
– Rorret di Fulvio Wetzl (1987);
– I Vampiri di Riccardo Freda e Mario Bava (1957);
– Non si Sevizia un Paperino di Lucio Fulci (1972);
– Demoni di Lamberto Bava (1985);
– Profondo Rosso di Dario Argento (1975);
– La Chiesa di Michele Soavi (1989);
– DellaMorte DellAmore di Michele Soavi (1994);
– Everybloody’s End di Claudio Lattanzi (2019);
– La corta notte delle bambole di vetro di Aldo Lado (1971);
– Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato (1980);
– Il Profumo della Signora in Nero di Francesco Barilli (1974);
– Pensione Paura di Francesco Barilli (1978);
– Il Gatto dagli Occhi di Giada di Antonio Bido (1977);
– Solamente Nero di Antonio Bido (1978);
– Le strelle nel fosso di Pupi Avati (1978);
– La Casa dalle Finestre che Ridono di Pupi Avati (1976);
– Il signor Diavolo di Pupi Avati (2019).
Trailer: https://www.instagram.com/p/CTDAGj7AnLS/