Sebbene siano passati più di 40 anni dalla sua prima distribuzione, L’esorcista di William Friedkin continua a far parlare di sè, considerato da molti il film più pauroso di tutti i tempi. Oltre ad aver generato una serie di sequel e prequel, L’esorcista, e così anche il libro da cui è tratto, ha dato il via ad un’imponente serie di letterature dedicate.
Nell’analizzare questo capolavoro si cimenta anche il giovane autore salentino Nico Parente, già scrittore del volume “Antologia di un urlo” per Universitalia. Il suo “L’esorcista – 40 anni dopo” edito da Il Foglio Letterario festeggia il quarantesimo anniversario con un’analisi di 200 pagine in cui Parente, assieme a Roberto Giacomelli e a Gordiano Lupi, scandaglia non soltanto i retroscena della pellicola ma anche ciò che essa ingenera nel pubblico.
Il saggio “L’esorcista – 40 anni dopo” intende fornire una serie di risposte a tutti gli interrogativi che uno spettatore possa porsi durante o dopo la visione.
Il libro è già disponibile per la vendita per la collana Cinema de Il Foglio Letterario.
Prezzo: 12 euro
ISBN: 978-88-7606-498-2
Articolo a cura di Redazione.