DarkVeins intervista il regista americano Eric England. Si parlerà dei suoi film, dei suoi progetti e in particolare del suo lungometraggio Contracted, un film che tratta una misteriosa malattia a trasmissione sessuale e la decomposizione del corpo.
L: Ciao Eric, come ti descriveresti?
E: Appassionato. Determinato. Intraprendente. Strano. Puro.
L: Come hai iniziato a fare cinema?
E: Ho girato un film che mi ha portato a realizzarne un altro paio ed è stato una sorta di effetto valanga. Non ho mai toccato una telecamera prima dei 18 anni e ho girato il mio primo film a 21. Così ho deciso di continuare.
L: Chilling Visions: 5 Senses of Fear è un film horror antologico del 2013 composto da cinque cortometraggi. Puoi parlarci del tuo episodio “Taste”? Cosa pensi delle antologie horror?
E: Non posso dirvi molto sul segmento Taste perché non lo considero mio. Mi è stato chiesto di scrivere la sceneggiatura e di dirigere il film, ma non mi è stato permesso di terminarlo. Di questo se ne sono occupati i produttori. Non sapevo che sarebbe andata così quando ho firmato, e se lo avessi saputo – non l’avrei fatto. Così, l’episodio Taste non è il film che intendevo fare e quindi non lo considero “un film di Eric England”.
Per quanto riguarda i film antologici, penso che siano strepitosi. E’ un modo unico per avere più stili e talenti in un solo film.
L: Hai anche diretto Roadside. Cosa ci puoi dire a riguardo?
E: E’ un classico thriller Hitchockiano che parte da un plot semplice per poi girarci attorno. Dovrebbe uscire quest’anno.
L: Hai scritto, prodotto e diretto Contracted. Il film narra la storia di una donna che ha contratto una malattia sessualmente trasmissibile. Com’è nata l’idea?
E: Volevo raccontare una storia che coinvolgesse tutti e il sesso è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Tutti sappiamo cosa sia il sesso quindi ho pensato che sarebbe stato un soggetto perfetto come fulcro della storia. Per me è stata una bellissima sfida realizzare un film su un argomento stra-abusato nel cinema.
L: Come nasce l’idea della vagina piena di vermi?
E: Beh, il suo corpo stava marcendo, quindi aveva senso, solo che mentre lei dormiva, alcune mosche hanno deposto le uova dentro di lei, nelle sue parti intime. Inoltre, è parte di questa strana leggenda urbana che conosco sin da quando ero un bambino e che è stato l’incipit per la mia storia. Così ho pensato che sarebbe stato fantastico usarla come payoff del mio film.
L: Parlaci del casting di Contracted. Najarra Townsend interpreta Sam, la ragazza infetta. Considerando il tema del film, è stato difficile trovare un’attrice disposta a intepretare la protagonista?
E: E’ stato difficile con altre attrici, ma Najarra è un soldato e un’attrice incredibile. Le migliori attrici non hanno paura. E questo è un dato di fatto. Lei non ha paura di interpretare qualsiasi tipo di ruolo. Più che altro, io e lei siamo andati d’accordo sin dal primo momento e lo stesso vale anche per gli altri personaggi. Ho capito che lei era l’attrice perfetta per interpretare Sam sin dal primo giorno in cui ci siamo incontrati.
L: Come descriveresti Contracted?
E: Sarebbe troppo difficile senza rivelare qualcosa della trama. Riassumendo, il film mostra come lo stile di vita di una persona possa influenzare in modo orribile quello degli altri.
L: A cosa stai lavorando in questo momento? Qual è il tuo prossimo progetto?
E: Sto lavorando su diverse cose. Non so ancora come sarà il mio prossimo film ma sono molto entusiasta di iniziare le riprese di Hellbent e di The Sirens. Entrambi i film sono già stati annunciati. Sono totalmente diversi l’uno dall’altro e da qualsiasi altra cosa che io abbia mai fatto.
L: Quali sono i tuoi film horror preferiti?
E: Il mio film preferito è SCREAM. A parte questo, sono un fanatico dei classici: Halloween, Psycho, Non aprite quella porta, A Nightmare On Elm Street, L’Esorcista, The Shining, Evil Dead, ecc… ecc…
L: Lascia un messaggio alla community di DarkVeins!
E: Grazie per il supporto. Continuate a sostenere il cinema di genere. Non vedo l’ora di realizzare il prossimo film!
L: Grazie per il tempo che ci hai dedicato!
E: Anche a te!