Dopo “Tim, l’eterno fanciullo di Burbank” e, sempre in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la casa editrice Bakemono Lab e il regista/illustratore romano Stefano Bessoni portano in libreria “Greenaway – Morte e decomposizione del cinema“, volume dedicato a Peter Greenaway, il regista de Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante e Lo zoo di Venere.
Greenaway – Morte e decomposizione del cinema è già disponibile in libreria e negli store online dal 20 giugno.
Con il suo stile riconoscibile e personale, Stefano Bessoni continua a raccontare le vite e le opere di straordinari autori della settima arte, scrivendo e illustrando speciali quaderni di cinema che sono un po’ racconti biografici, un po’ filmografie illustrate ma di certo volumi capaci di trasmettere meraviglia e coinvolgimento.
Secondo Domenico De Gaetano, Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino: «Questo volume di Stefano Bessoni è una guida assolutamente originale per addentrarsi nella “complessità controllata” del cinema di Greenaway… Tra grana e pixel, carta e matita, la narrazione procede in parallelo tra l’interpretazione dei suoi film e la creazione dei disegni, per mettere in luce ciò che Greenaway ha saputo alimentare e arricchire con il suo sguardo d’artista, per celebrare la morte di “un” cinema e la nascita di molto altro».
Per l’autore, Stefano Bessoni, Greenaway – Morte e decomposizione del cinema è «Un quaderno di appunti, riflessioni e illustrazioni su Peter Greenaway, colui che mi ha fatto capire che un film altro non è che un contenitore illimitato, nel quale rinchiudere concetti, teorie e ossessioni. È uno degli autori più importanti del cinema contemporaneo, un artista che si nutre di pittura, scrittura, musica, teatro, danza e di ogni forma espressiva che si possa immaginare. Il suo cinema complesso, enciclopedico e artificioso, è un gioco creativo infinito che strizza l’occhio a Lewis Carroll, Jorge Luis Borges e Italo Calvino, un territorio fiabesco, spesso crudele, sconcertante, nel quale smarrirsi per esplorare le sfaccettature più inattese dell’animo umano, dell’intelletto e del corpo».
- GREENAWAY – Morte e decomposizione del cinema
Autore: Stefano Bessoni
Editore: Bakemono Lab Edizioni, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino
Copertina: Stefano Bessoni
Prefazione: Domenico De Gaetano
Specifiche: Copertina rigida cartonata, formato 17 x 24 cm, pag. 120; Testo in italiano e in inglese
Disponibile dal 20 giugno