Si intitola Deliriumpsike il nuovo film diretto da Luigi Pastore, regista italiano che ha alle spalle titoli come Ubaldo Terzani Making Of, Come una crisalide e Violent Shit: The Movie.
Il thriller Deliriumpsike segna il ritorno, nel cinema, del celebre attore Alvaro Vitali, qui in un’avventura del tutto inedita e nuova per lui.
In passato, Alvaro Vitali ha interpretato tre film di Federico Fellini, fra cui la pellicola vincitrice del premio Oscar Amarcord. L’attore è divenuto famoso soprattutto come volto comico della commedia sexy molto in voga in Italia negli anni ’70 e ’80.
Con una carriera recitativa che vanta oltre ottanta apparizioni tra grande e piccolo schermo, il romano Alvaro Vitali torna quindi sul set ma questa volta per un ruolo in un film di genere thriller.
Le riprese di Deliriumpsike sono previste nel corso del 2018 e per ora la trama non è ancora stata rivelata. Per questo suo nuovo progetto, Luigi Pastore si è ispirato a fatti realmente accaduti. Il regista dichiara: “Il titolo del film mi accompagna ormai da diversi anni e, alla fine, è ritornato con prepotenza nei miei pensieri. A differenza dei miei precedenti lavori, in questo film non punterò sulla violenza estrema, sul sangue e sull’eros, ma voglio far provare una sensazione di disagio allo spettatore già dall’inizio, portandolo gradualmente in una spirale di follia. Ho pensato ad Alvaro Vitali mentre scrivevo la sceneggiatura e, nello sviluppo del suo personaggio, non ho avuto dubbi sul volto di questo grande interprete, che ha dato tanto al cinema italiano e che ha ancora molto da esprimere. È davvero un peccato che i nostri produttori abbiano etichettato e dimenticato questi grandi artisti, puntando su fenomeni di marketing che non sanno nemmeno cosa significhi la parola ‘gavetta’. Il mio è uno schiaffo morale ad un cinema ormai standardizzato, troppo politicamente corretto e infarcito di banalità e buonismo da bravi scolaretti. Non c’è più il coraggio di rischiare, privilegiando solo prodotti dozzinali, senza dare al pubblico la possibilità di scegliere veramente”.
Alvaro Vitali invece osserva: “Io ho sempre fatto film comici e divertenti che mi hanno dato la notorietà. Devo dire che, sembra una stupidaggine ma far ridere è molto più difficile che interpretare un film drammatico o di paura. Per questo motivo, ora, voglio entrare in questo mondo, al fine di vedere cosa vi è di diverso tra le due tipologie di film. Voglio toccare con mano”.