Addio a David Warner (1941 – 2022), pilastro del cinema britannico. La BBC ha riferito che l’attore è morto ieri, all’età di 80 anni, a causa di una malattia legata al cancro, notizia che è stata confermata anche dalla sua famiglia.
“Negli ultimi 18 mesi ha affrontato la diagnosi con la grazia e la dignità che lo contraddistinguono… Mancherà moltissimo a noi, alla sua famiglia e ai suoi amici, e sarà ricordato come un uomo, un partner e un padre dal cuore gentile, generoso e compassionevole, la cui eredità di lavoro straordinario ha toccato la vita di molti nel corso degli anni. Abbiamo il cuore spezzato“, hanno detto i familiari.
Nel corso della sua lunghissima carriera, Warner ha spaziato tra cinema, teatro, televisione e anche radio. Nel 1962 debutta a teatro, per poi lanciarsi, qualche anno dopo, nel mondo del cinema interpretando, tra gli altri, diversi personaggi perversi (Cane di paglia, L’uomo venuto dall’impossibile) e recitando in moltissimi film di genere horror.
Nel 1973 è il cliente Edward Charlton nel primo episodio de La bottega che vendeva la morte mentre nel 1976 interpreta il fotografo Keith Jennings ne Il presagio (The Omen) di Richard Donner. L’attore compare anche ne Le ali della notte (1979) di Arthur Hiller.
Negli anni ’80 recita negli horror In compagnia dei lupi e Waxwork – Benvenuti al museo delle cere mentre negli anni ’90 lo troviamo ne Il seme della follia, I gusti del terrore, Scream 2 e
Body Bags – Corpi estranei. In quest’ultimo interpreta il Dr. Lock nell’episodio “Hair“.