Nel 1973, il versatile e prolifico Sergio Martino (Tutti i colori del buio, Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave, La montagna del dio cannibale) firma la regia de I corpi presentano tracce di violenza carnale (aka Torso), un giallo molto intenso e aggressivo per l’epoca in cui è stato realizzato. A renderlo particolarmente diverso dai film appartenenti al giallo, sono le sue contaminazioni con altri generi come il thriller e l’horror ma anche la fortissima componente erotica.
Divenuto ormai un vero e proprio cult fra gli appassionati del genere, Torso si caratterizza per un notevole uso delle location e da svariati siparietti erotici e saffici, anche interraziali, in cui dilagano nudità. Ciò che eleva questo film al di sopra delle produzioni del periodo è proprio la perfetta fusione tra erotismo e violenza, elementi, questi, che lasceranno le basi per lo slasher, genere di cui il film di Martino è considerato il precursore.
I corpi presentano tracce di violenza carnale non abbozza una storia condendola di solo eros (concentrato, più che altro, nella prima parte del film). Al piacere della carne, Sergio Martino sovraccarica una massiccia dose di violenza, distribuita questa, con la stessa brutale intensità nei confronti di chiunque, specialmente delle studentesse protagoniste.
Il killer incappucciato infatti, strangola, pugnala e fa a pezzi le sue vittime servendosi di un seghetto. Come il titolo potrebbe lasciar pensare, l’assassino in realtà non abusa sessualmente delle malcapitate ma si accanisce sui loro corpi nei peggiori modi possibili. Ne derivano così, indimenticabili spettacoli sanguinolenti in cui regna una spietata violenza (da manuale il massacro nella villa dove, la protagonista intepretatata da Suzy Kendall, assiste impotente all’omicidio delle sue amiche).
Oltre a portare in scena una storia che oscilla tra piacere e dolore, Sergio Martino è abile nell’intesservi intere sequenze costruite sulla tensione che anticipano e accompagnano quelle sugli efferati omicidi.
Quasi privo di dialoghi, l’angosciante finale (gli ultimi trenta minuti circa) è ottimo per ritmo e soprattutto per l’uso della suspense che qui raggiunge massimi livelli.
Torso è dunque un film di una bellezza inarrivabile, sicuramente uno dei migliori lavori di Sergio Martino nonché uno dei più rappresentativi e validi titoli appartenenti alla cinematografia degli anni ’70.
Trama: a Perugia, un serial killer miete vittime tra gli studenti dell’università. Intanto, le studentesse Daniela, Katia, Ursula e Jane si allontanano dalla città per trascorrere un paio di giorni in una villa isolata. Sfortunatamente per loro, l’assassino le seguirà per ridurle a brandelli.
Nel cast: Suzy Kendall, Tina Aumont, John Richardson, Luc Merenda, Roberto Bisacco, Angela Covello, Ernesto Colli, Carla Brait, Conchita Airoldi e Patrizia Adiutori.
Sergio Martino ha collaborato alla sceneggiatura del film insieme a Ernesto Gastaldi.
[divider]
CG Entertainment propone I corpi presentano tracce di violenza carnale al pubblico in una prestigiosa e imperdibile edizione (DVD + Blu-ray) targata CineKult. Notevole il packaging di questa special edition caratterizzata da uno slipcase cartonato e da un amaray con artwork interno in cui sono presenti sia il DVD che il Blu-ray del film da nuovo master HD.
DVD
VIDEO: 16/9 1.66:1
DURATA: 99′
AUDIO: Italiano Dolby Digital 2.0
SOTTOTITOLI: Italiano per non udenti
EXTRA: Il giallo alla Gastaldi; Torso 2017; Uno, nessuno e centomila
Blu-Ray
VIDEO: HD 1080 24p 16/9 1.66:1
DURATA: 92′
AUDIO: Italiano/Originale Dolby Digital 2.0; Italiano/Originale DTS-HD 2.0
SOTTOTITOLI: Italiano e per non udenti
EXTRA: Il giallo alla Gastaldi; Torso 2017; Uno, nessuno e centomila