
Il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano Luca Guadagnino firma la regia di Suspiria (Italia, USA – 2018), l’horror stregonesco che omaggia l’omonimo film del 1977 e che a sua volta è ispirato al romanzo Suspiria De Profundis (1845) di Thomas de Quincey. Come Dario Argento, anche Luca Guadagnino dà una sua personale visione di Nostra Signora dei Sospiri, figura presente nel romanzo del 1845 (insieme a Mater Tenebrarum e a Mater Suspiriorum), basandosi sulla nuova sceneggiatura firmata da David Kajganich.
In Suspiria, i rimandi al film del 1977 sono connessi esclusivamente all’ambientazione settantiana, alla location (scuola di danza) e ai nomi dei protagonisti. Il film di Guadagnino ne prende quindi le distanze e, vestito di una nuova luce, offre una sbalorditiva escursione nell’animo della protagonista Susie (qui interpretata da un’eccellente Dakota Johnson) di cui, tra flashback e situazioni legate al presente, fornisce un’approfondita analisi rivelando dettagli sconcertanti di un personaggio complesso, ambiguo ed estremamente affascinante.
Suspiria inoltre si distingue per una impeccabile ricostruzione del passato e arriva dritto al cuore sfruttando situazioni in cui l’amore è inteso come un involucro o una maschera del male. Il film infatti si appoggia su varie forme di sentimento dando spazio ad una serie di circostanze che le infuocano: il genitore moribondo, la malattia, le scelte che implicano il ripudio della madre, il desiderio di morte scaturito dal dolore, il rimorso e gli atti di compassione. Il tutto è poi esaltato da una colonna sonora struggente e per certi versi anche celestiale che accentua le fasi di maggiore cordoglio.
Il film di Luca Guadagnino nutre anche il lato horror con corpi spezzati, deformi o sollevati con uncini, una decapitazione e tanto sangue che inonda un finale insolito ma che, grazie alla sua particolarità, resterà impresso nel bene e nel male. Elementi orrorifici sovrannaturali, questi, che si accompagnano all’orrore della realtà (Berlino agitata dal terrorismo) che fa da sfondo alla storia.
Stilisticamente ben girato e impreziosito da una messa in scena perfetta, Suspiria si traduce in un grandissimo esempio di cinema in cui il talento del regista italiano si fonde alla fotografia magistrale e indimenticabile che dà vita ad un’opprimente e malsana atmosfera in cui palpita perennemente il male. La bellezza scaturita da ogni dettaglio di Suspiria investe lo spettatore ammaliandolo e “stregandolo” grazie anche a malefici, sabba e covi di streghe che intaccano la purezza della vita e che trasformano la danza in uno strumento di distruzione e di morte. Magnetico.
Guadagnino dirige un cast internazionale di altissimo livello tra cui il premio Oscar Tilda Swinton (Constantine, Solo gli amanti sopravvivono) qui in un triplo ruolo (Madame Blanc, lo psicoanalista Josef Klemperer ed Helena Markos).
Nel cast di Suspiria ci sono anche Dakota Johnson (50 sfumature di grigio), Chloë Grace Moretz (Blood Story, Lo sguardo di Satana – Carrie), Renée Soutendijk, Sylvie Testud, Mia Goth e Jessica Harper (Suspiria – 1977).
Trama: la ballerina americana Susie Bannion (Dakota Johnson) è ammessa alla prestigiosa scuola di danza berlinese gestita da Madame Blanc (Tilda Swinton), una delle insegnanti dell’istituto. Proprio il giorno del suo arrivo però, una ragazza della compagnia di ballo scompare misteriosamente. Da quel momento, Susie inizia a sospettare che la direttrice celi un oscuro e terrificante segreto.
Suspiria è disponibile in DVD e Blu-ray dal 17 aprile 2019 grazie ad Eagle Pictures. Entrambe le versioni contengono 1 card da collezione.
Il film ha esordito nelle sale cinematografiche italiane lo scorso 1° gennaio 2019 grazie a Videa.
Scheda tecnica DVD:
Formato: 16/9 1,85:1 Anamorfico
Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital, Italiano 5.1 dts, Originale 5.1 Dolby Digital
Sottotitoli: Italiano, italiano NU
Extra: Interviste a Luca Guadagnino e Tilda Swinton, Dakota Johnson, Thom Yorke; Trasformazioni: Il makeup; Il look di Suspiria; Trailer; Photogallery
Disco: DVD9
Area/Regione: 2
Review Overview
Score - 90%
90%
Score
Stilisticamente ben girato e impreziosito da una messa in scena perfetta, Suspiria si traduce in un grandissimo esempio di cinema in cui il talento del regista italiano si fonde alla fotografia magistrale e indimenticabile che dà vita ad un'opprimente e malsana atmosfera in cui palpita perennemente il male.