
Sono state diffuse nuove informazioni su Song of Solomon, il terzo capitolo della saga American Guinea Pig le cui riprese sono iniziate questo mese in Florida (link alla notizia). Come già accennato qualche giorno fa, a dirigerlo sarà lo stesso Biro, già regista del primo capitolo American Guinea Pig: Bouquet of Guts and Gore.
Song of Solomon è un film gore estremo sull’esorcismo e, stando a quanto affermato dallo stesso Stephen Biro, sarà fuori dagli standard della filmografia appartenente a questo sottogenere. Con Song of Solomon infatti si andrà oltre, rispettando lo stile estremo della saga di cui il film fa parte.
Non mancheranno nemmeno tantissimi effetti speciali truculenti rigorosamente realizzati da Marcus Koch insieme a Jerami Cruise. Ricordiamo che Koch è l’effettista e il regista del secondo capitolo American Guinea Pig: Bloodshock e si è occupato anche degli effetti speciali di film come We are Still Here e Frankenstein Created Bikers. Jerami Cruise invece ha lavorato agli effetti FX per film come August Underground: Mordem, August Underground: Penance e Murder Set Pieces.
In Song of Solomon, Jim Van Bebber (The Manson Family, Homewrecked) è uno dei preti mentre l’attrice e regista canadese Jessica Cameron (An Ending, Mania, Save Yourself) è l’antagonista Mary, la ragazza posseduta. Nel cast, oltre ai due attori ci sono anche Andy Winton e Gene Palubicki (già visti in AGP: Bloodshock), Scott Gabbey (AGP: Bouquet of Guts and Gore), Maureen Allisse (The Manson Family, Roadkill), Josh Townsend, David McMahon e lo stesso Stephen Biro.
Chris Hilleke (A Horrible Way to die, ABC’s of Death) invece è il direttore della fotografia.
Trama: dopo aver assistito al brutale suicidio del padre, Mary (Jessica Cameron) diventa il bersaglio di forze demoniache. Mentre la Chiesa cerca di salvare un’anima innocente dalla devastante possessione demoniaca, carestia, siccità e caos indicano che la fine del mondo è vicina. La venuta di Cristo è ancora lontana perché, prima di lui, l’Anticristo dovrà regnare sulla terra per sette anni consecutivi. Questa è la vera natura del cantico di Salomone: dare al mondo ciò che sta aspettando da tempo ovvero il Male.