
Padre Lareaux si reca in una casa per malattie mentali per praticare un esorcismo su un paziente, un noto scienziato che ha fatto strage della propria famiglia in seguito ad un momento di follia. La cerimonia sarà molto estenuante, ma da essa salta fuori qualcosa di molto importante. Maya è l’assistente di padre Lareaux e conosce il metodo per decriptare messaggi cifrati. Dalla sua analisi su alcuni fogli raccolti nella stanza dell’invasato, salta fuori il nome di Peter Kelson, un noto criminologo incredulo sul fatto che esista la malvagità intesa come presenza malefica. Maya si mette in contatto con lui e gli consegna la registrazione dell’esorcismo, in modo da poter avere la propria impressione sulla vicenda. Molti sconcertanti fenomeni di origine sconosciuta assillano la vita di Maya (in passato a sua volta liberata da un esorcismo) e Peter, la cui convinzione sull’assenza di forze occulte inizia a vacillare. Alcuni segnali sono inequivocabili: il regno del male sta per sopraggiungere sotto forma di un comune mortale… e sarà proprio Peter a decidere dove far pendere l’ago della bilancia!
Film sull’avvento dell’anticristo ne sono usciti a iosa e questo Lost Souls non aggiunge niente nel calderone del già proposto. Tecnicamente è ben riuscito e la recitazione rientra negli schemi classici del genere, ma manca il sale ad una sceneggiatura piuttosto insipida e, a tratti, quasi noiosa. In alcuni momenti si ha voglia di premere il tasto dell’avanzamento veloce del video, per osservare qualche scena più movimentata, e guardare unicamente gli ultimi 20 minuti, dove finalmente le emozioni non mancano. Azzeccata la scelta cromatica, che avvolge il film di un sapore gotico come pochi riescono ad evocare.
Nonostante la scarsa originalità, e per gli appassionati del genere, il film merita comunque un’occhiata; gli altri vadano a rispolverare titoli quali Rosemary’s Baby e Il Presagio…
Recensione di Maxena