
Siamo alla fine del 1700, quando nel paese di Sleepy Hollow (a nord di New York) avvengono dei terribili delitti: le vittime vengono decapitate da un misterioso cavaliere senza testa…
Viene mandato in loco l’ispettore di polizia Ichabod Crane, un giovane che crede nei valori della scienza e del progresso. Le sue indagini, che inizialmente lo porterebbero a cercare la soluzione razionale, non sembrano trovare uno sbocco concreto. Una strana atmosfera di magia, stregoneria ed occulto pare circondare la zona e solo quando Crane si troverà davanti l’incredibile cavaliere senza testa, si convincerà che l’aura di misticismo che circondava la leggenda era autentica. Troverà l’insperato aiuto della giovane figlia del sindaco, che lo convincerà a non combattere il nemico con le armi tradizionali. Ma le sorprese non sono finite: l’assassino non è solo, ma viene pilotato da una mano esterna…
Tim Burton non smentisce il suo talento visionario, creando l’ennesimo lavoro dalle atmosfere gotiche e surreali. La storia è tratta da un famoso racconto di Washington Irving e adattata per il grande schermo dalla coppia Yagher/Walker. Degna di nota la scenografia scelta per la realizzazione del film, molto particolareggiata e premio Oscar all’Academy Awards, ed i costumi d’epoca dai dettagli piuttosto ricercati. Buona l’interpretazione dell’attore preferito da Burton (Johnny Depp) e dell’esperta Miranda Richardson; da rivedere completamente la recitazione di Cristina Ricci, unico neo della pellicola. Buoni gli effetti speciali, seppur limitati a qualche testa decapitata. Un film raccomandato a tutti gli amanti delle ambientazioni gotiche e delle storie ben narrate.
Recensione di Maxena