
Elm Street 5 anni dopo. La Casa di Nancy al numero 1428 (protagonista del primo episodio) ha dei nuovi inquilini: la famiglia Walsh. Ma c’è anche un vecchio incubo, che torna ad infestare il quartiere: Freddy Krueger. Il mostro utilizza i sogni del giovane Jesse Walsh per passare dalla fantasia alla realtà e tornare a mietere vittime. Si avvale dell’involontario aiuto del povero ragazzo per massacrare quelli che gli stanno intorno. Jesse non riesce a rendersi conto di quello che gli sta accadendo, ma il suo comportamento inizia ad assomigliare a quello del fantomatico Freddy, compreso l’aspetto esteriore. Solo grazie al ritrovamento del diario di Nancy riesce a dare un senso logico all’aura di morte che lo circonda: Freddy non è stato distrutto e la sua sete di sangue non si è estinta. Riuscirà l’amore di Lisa, la ragazza di Jesse, ha sconfiggere l’odio di Freddy?
Nightmare II – La Rivincita (1985) di Jack Sholder, il secondo capitolo della saga Nightmare soffre un pò del cambio di regia; là dove Craven aveva tessuto un intreccio sogno-realta imprevedibile e avvincente, qui ci troviamo con un buon film che sfrutta il successo del primo capitolo ma non aggiunge praticamente nulla. Freddy è ancora il perfido assassino che non lascia spazio alle risate, osservato nel primo episodio; un personaggio che regge, grazie anche ad una buona serie di omicidi abbastanza truculenti. Per il resto un film che patisce il suo predecessore, anche in relazione ad una recitazione decisamente di livello inferiore; trovate felici (vedi il rapporto Freddy-Jesse) si alternano ad altre meno riuscite (un Freddy che interagisce con la realtà, snaturando un pò il personaggio iniziale di Craven), per un regista che deve ancora maturare.
Se amate Freddy guardatelo: non un capolavoro ma comunque un film sopra la sufficenza.
Recensione di mestreandrea