
Nella regione del Gevaudan, nel sud della Francia, un animale aggredisce ed uccide brutalmente gli abitanti del luogo. Il re manda un suo emissario per studiare la situazione e capire la natura della bestia. Dopo l’analisi effettuata su alcuni corpi, risulta che non si tratta di normali lupi, ma di un esemplare ancora sconosciuto. Una ragazzina, sfuggita all’assalto del mostro, racconterà di aver visto un enorme animale a 4 zampe e un uomo che lo comandava. In un vano tentativo di catturare la bestia, l’assistente dell’emissario viene ucciso da alcune persone, che nascondono la verità sull’origine dell’animale e del suo fantomatico padrone.
I francesi hanno deciso di realizzare una mega produzione, con un cast di tutto rispetto, e tutto sommato sono riusciti a creare il giusto feeling tra leggenda, epoca rinascimentale in cui si svolge la storia e bravura degli attori. Alcuni passaggi ricordano le telenovelas sudamericane (e molti fan dell’horror non saranno contenti), ma nel contesto globale della storia non guastano… e poi sono di breve durata. Non mancano gli effetti speciali, ben curati per essere un film non-americano: di notevole effetto la figura del mostro. Non deve spaventare la lunghezza del film, perché le oltre due ore scorrono via in scioltezza senza annoiare, a parte qualche battuta a vuoto nella fasi statiche. La regia è di Christophe Gans. Consigliato.
Recensione di Maxena