Dr. Giggles | Recensione film

Un pazzo scappa da un manicomio dopo aver ucciso due medici ed un’infermiera per tornare nella cittadina della sua infanzia.
Larry Drake (Darkman I e II, Dark Asylum, il trucidatore) interpreta Evan Rendell Jr., il figlio di un medico che anni prima uccideva i pazienti estraendone il cuore per cercare di trapiantarlo nella moglie gravemente malata.
I suoi concittadini lo presero e lo uccisero con un’esecuzione sommaria e il piccolo Randell fuggì meditando vendetta contro chi aveva ucciso il padre.
Holly Marie Cobs (Streghe) è una giovane malata di cuore che ben presto il folle dottore (soprannominato Mr.Giggles, in inglese “risatina” per via di una risatina che fa spesso) vedrà come prescelta per il proseguimento dell’opera mancata del padre.
Le morti di “innocenti cavie” si susseguiranno.

Prendete una ricetta sicura (il classico mad doctor), mettetela in un contesto ideale (piccola cittadina americana), condite il tutto con del sano splatter (che a ben vedere poi non è nemmeno tantissimo) ed otterrete un buon horror “old school”; di quelli che lasciano soddisfatto lo spettatore dopo la visione.
Idea originale, Drake è perfetto nel ruolo, aiutato da un fisico perfetto per interpretare il folle dottore; il finale è emozionante e, punto di forza del film, sono assenti momenti di stallo, la tensione si mantiene costante per quasi tutto il film.
Consigliato soprattutto a chi è appassionato dei mad doctors.

Recensione di La Creatura