
La Play Pals Toys decide di rimettere in commercio il bambolotto Tipo Bello a distanza di otto anni. Chucky viene ricostruito partendo dai rimasugli del suo corpo. Tornato in vita, dopo aver ucciso il proprietario dell’impresa, scopre che Andy (Justin Whalin) si è iscritto in un’accademia militare e lo raggiunge…
Un Full Metal Jacket in versione bambola assassina: l’elemento horror è ancora dominante ma non mancano trovate da commedia macabra che saranno basiliari nei successivi capitoli.
I fedeli di Chucky avranno ancora da divertersi e la novità principale è che Andy ora, per una serie di circostanze, non è più fondamentale per il bambolotto: Chucky ha ora un nuovo “corpo” da tutelare ed il ragazzo dovrà salvarsi dalla sua furia omicida.
Qualche buon personaggio di contorno, come il barbiere psicotico (Andrew Robinson) e la fidanzatina di Andy, contribuiscono al discreto, ma nulla di più, risultato finale.
Gli incassi mondali non sono esaltanti e per sette anni non si ebbero altri sequel.
Recensione a cura di Zick