
La famiglia Montelli decide di comprare una casa ad Amityville, ma dal giorno stesso in cui vi si insedia cominciano a verificarsi strani eventi. E per di più da quando i Montelli sono entrati in quella casa, la loro famiglia ha cominciato lentamente a sgretolarsi. La signora Montelli, devota credente, decide di chiedere aiuto a Padre Adamski, il parroco della cittadina, ma questo non farà che peggiorare la situazione. Mentre il signor Montelli diventa aggressivo e violento nei confronti della moglie e dei figli, il primogenito Sonny appare succube di forze maligne che lo spingono a comportamenti strani e pericolosi, partendo da un incesto con la sorella per poi finire con la strage dell’intera famiglia.
Padre Adamski si sente in parte responsabile per quel bagno di sangue, ma quando incontra il giovane assassino capisce che non opera secondo la propria volontà, in quanto è posseduto da un demone. Il sacerdote chiede ai propri superiori di poter intervenire con un esorcismo, ma la Chiesa prende tempo. Allora Padre Adamski decide di agire di propria iniziativa: prelevato Sonny dall’ospedale psichiatrico, nel quale era in cura, lo porta nel luogo dove tutto ha avuto inizio: la casa di Amityville. Qui, dopo un lungo confronto impari con il demonio, grazie ad un intervento “Superiore” il prete riesce a salvare il giovane dalla possessione, diventando a sua volta indemoniato.
Sicuramente tra tutti i sequel che annovera Amityville Horror, questo è il più riuscito. Il film è tratto dal libro Murder in Amityville di Hans Holzer.
La storia ricorda molto sia il primo episodio della serie sia un altro grande film horror di quel periodo, L’Esorcista (con il quale questo film ha un grosso debito, soprattutto nel finale). Ma bisogna ammettere che il mix è particolarmente efficace.
Il film è abbastanza curato e buona è la regia dell’Italiano Damiani. Le musiche sono particolarmente adatte all’ambientazione del film, ed aiutano a creare la giusta atmosfera.
Alla fine della visione, l’opinione generale dello spettatore non può che essere positiva. Da vedere.
Recensione a cura di Wonderboy85